Out Of Abyss – La Recensione

Trama

“Out of Abyss” – il quarto manuale d’avventura della quinta edizione – è un ottimo excursus del sottosuolo. Adatto a chiunque abbia voglia di stravolgere il solito viaggio in superficie, per dedicarsi al mondo claustrofobico dell’underdark. I pg iniziano di basso livello, senza equipaggiamento e sono fortunati ad essere ancora vivi, intrappolati dai drow. Dovranno vagare per molti cunicoli prima di poter tornare in superficie.

Nel corso del viaggio, noteranno che una strana presenza sta prendendo piede nel sottosuolo, una forza demoniaca senza eguali fino al suo massimo apice nella città kuo-toa Slubloodop, di chiara citazione lovecraftiana. In questo humus narrativo è facile perdersi, ma le indicazioni sono chiare e precise. Il manuale vi aiuterà a trovare diverse scappatoie per evitare che i vostri giocatori passino le sedute a morire per mano degli elfi oscuri o dei demoni. 

Out of Abyss: The Underdark
The Undedark

Gameplay

“Out of Abyss” è l’avventura più libera da vincoli che possiate trovare. Adatta a player maturi e desiderosi di indagine, le scelte dei Pg la faranno da padrona: incontri casuali, cunicoli impossibili, strane presenze, aiuti inattesi. Ogni decisione avrà una conseguenza e una ripercussione sul futuro della campagna.

TIPS

Tenere d’occhio l’allineamento dei giocatori è il primo passo per non incappare in errori grossolani. La fuga dall’accampamento drow sarà un buon test per identificare le loro capacità di muoversi senza guida. Ma il vero fiore all’occhiello dell’avventura sono i PNG. Fin da subito, i player conosceranno dieci di loro, prigionieri e incarcerati ma disposti a tutti pur di scappare.

Un drow con un perenne mal di testa, uno gnomo sociopatico, fino a un tenero funghetto che funge la mascotte del party, per non parlare del saggio kuo-toa dalle chiare ascendenze orientali.

Menare le mani ? NO!

Le interazioni saranno fondamentali per sopravvivere e ‘menare le mani’ non basterà per tornare a galla. Senza la giusta dose di diplomazia e furbizia è molto probabile che la campagna crolli in un Total Party Kill ben prima del livello cinque. Il master dovrà descrivere al meglio i PNG, in modo da permettere ai giocatori di scegliere liberamente di chi fidarsi e chi aiutare, piuttosto che lasciare in pasto ai ragni giganti o agli orrori uncinati. La vasta fauna del sottosuolo offre, inoltre, tanti altri incontri: segnaliamo su tutti il simpatico approdo verso una gelatina senziente che potrebbe perfino seguire il gruppo lungo tutto l’Underdark.

Out of Abyss PNG
Alcuni dei PNG di Out of Abyss

Questo metodo più libero rende le cose un po’ più difficili per il DM per determinare i gradi sfida appropriati nella prima metà della campagna. Non avrete indicazioni chiari sui livelli dei dungeon, né sui mostri da affrontare e non è escluso che i giocatori possano avere a che fare fin da subito con un Signore dei Demoni, ben oltre le loro possibilità. Inoltre, durante il tragitto che conduce al Lago Oscuro i giocatori potrebbero mettere le mani su una spada magica +2 e ciò determinerebbe un aumento ulteriore della GS dei mostri. Il nostro consiglio è di studiare l’avventura in anticipo e di provare gli scontri in privato, in modo da analizzare al meglio quali boss fight siano fattibili e quali impossibili, il vostro giudizio sarà di certo sufficiente per non incappare in inutili noie. 

N.B: In questa avventura mancano accessori extra, qui ne puoi trovare qualcuno.

Il Cattivo di Out of Abyss

Demogorgon

Ed eccoci arrivati al vero protagonista della campagna! Avete mai visto ‘Stranger Things’? Avete mai sentito parlare del Demogorgone? In questa avventura si rivelerà in tutta la sua forza e bellezza per gettare il mondo nel caos in compagnia di altri Signori dei Demoni come:

Il capo della legione, il sadico matrimonio, la melma, il principe delle illusioni, ognuno avrà il posto che merita nella campagna…

fino all’atto finale, dove possiamo garantirvi che le sorprese non mancheranno.

A noi dello staff de’ “La Tana del Drago” non ci resta che augurarvi buon viaggio … tra gli incubi dell’Underdark.

La follia è l’unica via di fuga !